Come è bello scoprire che il cammino dell’uomo verso la più totale fraternità – chiaramente compresa già da san Paolo con il suo grido di gioia “Dio ha fatto dei due popoli un solo popolo” e faticosamente proposta e riproposta dai vari santi nel corso della storia – ci sia ora presentata dal santo Padre anche come conversione ecologica.
Le scienze naturali hanno ormai pienamente acquisito che l’intero pianeta – o addirittura il creato tutto – è totalmente interconnesso anche a distanza di luoghi e di tempi. Nulla rimane chiuso e finito in se stesso; tutto si riflette e influenza la totalità degli esseri: c’è una unitarietà che riflette l’Unità di Dio Creatore.
Come è bello sentirsi a casa in questo tutto voluto e amato da Dio, che è la casa comune e che è affidata al nostro animo accogliente e premuroso perché sia sempre più condivisa tra generazioni e popolazioni diverse ma unite.
Se ogni evento fisico produce i suoi effetti a distanza ciò vale anche per ogni opera del mio impegno e della mia vita, sia essa conosciuta a molti o rinchiusa nella mia coscienza.
Ma in questa interconnessione globale Dio ha voluto una pluralità di esseri multiformi e diversamente operanti. Il ciclo di riscaldamento dei mari ha tempi diversi da quelli della terra. Il tempo che intercorre tra una causa ed il suo effetto si diversifica talmente da non essere facilmente compreso come interrelato dalla nostra percezione immediata: perielio e solstizio hanno effetto sulle stagioni a tempo ritardato. Un’eruzione vulcanica in una piccola isola può produrre effetti devastanti lontano nello spazio e nel tempo.
Dio ha affidato a noi uomini la scoperta e la comprensione sempre più chiara e completa di tutte le interrelazioni della natura e del suo uso o abuso da parte nostra.
E’ questa scoperta che può aiutarci anche nel cammino della nostra fratellanza di uomini uguali per dignità ma diversi per temperamento, abilità, storia personale, ferite subite nel corpo, nello spirito, nelle relazioni.
Una conversione ecologica ci aiuterà quindi anche nel nostro cammino di comprensione, amore e pace tra tutti noi contemporanei che preparano la casa e la famiglia comune alle prossime generazioni.