Orientarsi e orientare è stata l’arte di sempre. L’agire umano si evolve attraverso scelte, rettifiche, valutazioni, tutte operazioni complesse governate da propensioni - conoscenze – percezioni - gusti -relazioni - condizionamenti ambientali - influenze occasionali. Le variabili sono tante e tutte legate al qui e ora.
In questa prospettiva anche l’orientamento universitario che ha una collocazione temporanea legata al passaggio dall’adolescenza alla vita adulta assume una valenza tutta particolare e decisiva. Tutte le Università si adoperano per assistere e accompagnare questa fase delicata e strategica non solo per il singolo studente ma anche per lo sviluppo del Paese.
Su che cosa focalizzare la nostra attenzione al di là del vorticoso sviluppo, delle trasformazioni in atto e degli abbagli del mercato del lavoro? Come evitare delusioni dispersioni e la sindrome di aver sbagliato tutto? A noi sembra indispensabile indicare che prima del piano professionale (agire) c’è quello della consapevolezza di sé (essere) che offre all’io la possibilità di “vedersi” e quindi di proiettarsi nella professione intravista. È una bussola che possiamo chiamare in tanti modi: passione motivazione determinazione autonomia creatività…ascolto di sé.
Se l’orientamento sfocia nell’auto orientarsi, muove e coinvolge tutte queste belle energie interiori fino a garantire la scelta del Corso di studi che favorirà la crescita armonica e quindi quella preparazione solida e agile che il mercato del lavoro oggi richiede. Lo studio fatto bene e con passione fa diventare “imprenditori di se stessi”. Gli strumenti a disposizione sono tanti: Giornate di orientamento presso le Università, navigazione nei siti, raccolta di informazioni, confronto con persone del settore, ascolto e dialogo con adulti esperti che possano fare da specchio.
Un percorso di orientamento così strutturato è proficuo come un vaccino, immunizza e prepara a procedere senza temere le inevitabili difficoltà e le sfide sempre nuove che la vita ci riserva, consapevoli che da sempre l’arte dell’uomo è quella di mettersi alla prova nel costruire con scienza e sapienza. E la pandemia ce lo ricorda.
Palma
La testimonianza spontanea di uno studente che ha vissuto questo percorso nell’Università LUMSA dove lavoro nell’ Area Orientamento:
“Sono Alessandro, studente del quinto anno di Giurisprudenza.Ho avuto il privilegio di essere stato seguito dall’Ufficio Orientamento sin dal primo anno.Sono stato guidato con saggezza e molta pazienza; è stato fondamentale in questi cinque anni avere la possibilità di essere ascoltato e di ricevere consigli preziosi. Ho fatto l'esperienza di essere accolto e accompagnato concretamente in varie scelte del mio iter formativo, che ora mi permettono di essere consapevole delle responsabilità che dovrò assumere come uomo e come cittadinoGrazie a questo percorso ho potuto vivere in pienezza tutta la vita universitaria.Orientare noi ragazzi è davvero impegnativo, in quanto è un lavoro artigianale che richiede carità e capacità di ascolto; ed è per questo che consiglio a tutti i miei colleghi ed amici di rivolgersi all’Ufficio.Sono davvero grato per tutto il tempo che mi è stato dedicato, e ringrazio la Lumsa perché mette sempre al centro il bene degli studenti.”
“Sono Alessandro, studente del quinto anno di Giurisprudenza.Ho avuto il privilegio di essere stato seguito dall’Ufficio Orientamento sin dal primo anno.Sono stato guidato con saggezza e molta pazienza; è stato fondamentale in questi cinque anni avere la possibilità di essere ascoltato e di ricevere consigli preziosi. Ho fatto l'esperienza di essere accolto e accompagnato concretamente in varie scelte del mio iter formativo, che ora mi permettono di essere consapevole delle responsabilità che dovrò assumere come uomo e come cittadinoGrazie a questo percorso ho potuto vivere in pienezza tutta la vita universitaria.Orientare noi ragazzi è davvero impegnativo, in quanto è un lavoro artigianale che richiede carità e capacità di ascolto; ed è per questo che consiglio a tutti i miei colleghi ed amici di rivolgersi all’Ufficio.Sono davvero grato per tutto il tempo che mi è stato dedicato, e ringrazio la Lumsa perché mette sempre al centro il bene degli studenti.”